mercoledì 13 ottobre 2021

MILANO VETRINA DEL GUSTO: ALTRI EVENTI DI LIVELLO DELLA WINE WEEK 2021

 





“Milano è la capitale e il futuro del mondo del vino”, queste le parole assolutamente significative di Federico Gordini, presidente e nume tutelare della Milano Wine week, per spiegare il successo ottenuto dalla manifestazione (giunta alla 4° edizione) che ha unito in totale sinergia il capoluogo meneghino dal 2 al 10 Ottobre c.m. .

Sinergia perché locali, produttori, operatori specializzati e wine lovers si sono riuniti per confrontarsi con nuove idee per promuovere la cultura del vino in maniera efficace.

L’Italia del Gusto ha presenziato ad alcune masterclass dove diversi terroir vocati sono stati valorizzati e raccontati superbamente.

Per l’Oltrepò Pavese, grazie al grande lavoro di promozione del Consorzio di Tutela, sono state organizzate due masterclass con otto vini ciascuna: due Spumanti Metodo Classico Docg, un Riesling Doc, due Pinot Nero Doc fermi, la Bonarda Doc, il Buttafuoco Doc ed infine Il dolce Sangue di Giuda Doc, tutte etichette di cantine che ben rappresentano la zona.

Scendendo nella magnifica Toscana, impossibile non citare due masterclass dedicate al Brunello di Montalcino Docg, condotte da Filippo Bartolotta, una sui versanti di produzione e una più incentrata sulle riserve 2015, vini di grande morbidezza e potenza.

Altra masterclass di rilievo quella sul Lugana Doc o Turbiana: 6 ottime etichette, sia giovani che riserve, utili a comprendere la diversità e la complessità dell’areale di produzione, che si trova vicino al Garda tra Lombardia e Veneto.

Per il food da segnalare invece il format “Segreti a tavola”, condotto dall’autrice ed esperta enogastronomica Francesca Romana Barberini (nominata Head of Food di Milano Wine Week), che ha trattato esaurientemente il tema dell’accompagnameno tra cibo e vino, ospitando diversi produttori e chef, al fine di rilanciare l’intera filiera agroalimentare, tanto minata dalla pandemia.

Una Milano capitale del vino e protagonista grazie alla molteplicità di eventi organizzati: auspichiamo che la prossima edizione della Wine Week nel 2022 sia ancora meglio!


martedì 5 ottobre 2021

La Via dei Norcini alla Società Agricola Palù di Mosnigo

  Il termine norcino indica colui che macella il maiale e si occupa di lavorarne le carni, ma può riferirsi anche al gestore della norcineria, ovvero la bottega dove si preparano e si vendono tutti i prodotti derivati dalla lavorazione delle carni di maiale.

In alcune zone è ancora viva la tradizione, autorizzata dalle autorità sanitarie, di chiamare il norcino perché macelli il maiale tra le mura domestiche. Il costume, presso le case e fattorie di contadini, di allevare comunque almeno un maiale, anche se questa attività zootecnica non faceva parte delle attività agricole della famiglia, molto diffusa in passato, fece sì che il norcino fosse un ambulante che veniva "ingaggiato" nel periodo in cui tradizionalmente si uccideva il maiale, cioè tra il giorno di sant'Andrea (30 novembre) e quello di sant'Antonio Abate (17 gennaio).


La scelta dei giornalisti e dei comunicatori di Borghi d'Europa di realizzare la tappa 2021 del Percorso Internazionale La via dei Norcini nel Quartier del Piave, a Mosnigo, presso la Società Agricola Palù di Elisa e Davide, viene a confermare una vocazione 'storica' delle Terre Venete.


L'incontro di Mosnigo darà spazio, come al solito, ad altri protagonisti del percorso.

Non mancherà il racconto e la degustazione del Prosciutto cotto di San Marino ; la storia della

Associazione Norcini Bergamaschi ; un salto nelle terre vicentine (la sopressa deco di Monte di Malo) e lo speck austriaco della Carinzia.


Un viaggio vivace e partecipato, che costituirà la base per scambi culturali intensi e proficui.

Così va bene!