mercoledì 13 dicembre 2023

Eurovinum - In Slovenia per scoprire i migliori Spumanti internazionali

 Quando parliamo di bollicine pensiamo agli Champagne o agli spumanti italiani, che non temono il paragone; ma da un po’ di tempo si è capito che, usando le tecniche giuste, molti vini sono in grado di diventare ottimi spumanti. E non solo in Italia, ma anche nella vicina Slovenia.

Dunque a Portorose, una frazione di Pirano, cittadina che si trova nel punto di accesso sloveno al mare di pochi chilometri (46,6 KM), nota per il suo lungo molo e l'architettura veneziana, si è pensato di organizzare annualmente un confronto tra i migliori Spumanti e Champagne presenti sul mercato. 

Il 26 dicembre 2023, nella lussuosa Sala dei Cristalli dell'Hotel Kempinski Palace, si svolgerà la decima edizione del “Festival degli Spumanti”, che porterà a Portorose i migliori produttori di spumante e di Champagne.

 

Si potrà scegliere tra oltre cento selezioni di spumanti bianchi, rossi e rosati, preparati con il metodo classico o charmat.

La cerimonia di premiazione si svolgerà nel magnifico parco di fronte all'hotel, dove i “Cavalieri del vino” sloveni insieme alla “Regina del vino” dell'Istria slovena annunceranno lo spumante vincitore, ossia “Il migliore spumante di Portorose 2023”.

Alla salute!!


Gianluigi Pagano


venerdì 1 dicembre 2023

Eurosostenibilità – Laura Panizutti a Milano, alla Hosteria Sauris & Borc de Bria



"UN PEZZETTO DI FRIULI A MILANO. Un' Hosteria dai vecchi tempi, accogliente e con un'atmosfera familiare. Un locale rustico con mattoni a vista, mobili di arte povera e tanti oggetti che nascondono ognuno la sua storia. La nostra cucina?...Semplice e casalinga...Che si sente dall'entrata! Creiamo i nostri piatti ispirandosi alle ricette della tradizione, ma non ci limitiamo a quelle....usiamo i prodotti tradizionali per realizzare nuove pietanze ed esperienze. Il nostro menù e compatto e cambia continuamente seguendo la stagionalità dei prodotti e la nostra fantasia..."


Così Cristina e Mirco presentano l'Hosteria Sauris & Borc da Bria, in quel di Milano.

Ed è proprio in questo contesto che Borghi d'Europa ha deciso di incontrare i giornalisti della stampa nazionale, per raccontare il programma e le iniziative del progetto L'Europa delle scienze e della cultura 2024.


Ma, saggiamente, i giornalisti di Borghi d'Europa, hanno lasciato ai protagonisti dei progetti voce e parola.

 


Laura Panizutti, consulente finanziaria e immobiliare di Conegliano, ha così raccontato il proprio impegno per realizzare le campagne di informazione di Eurosostenibilità, che la vedono partecipare ai progetti sia nell'area della finanza etica e sostenibile che in quella della filiera agroalimentare.


Sono trascorsi ormai due anni da quando Borghi d’Europa, grazie al Patrocinio di ESOF2020,Trieste Capitale europea della scienza, organizzò al Porto Vecchio di Trieste un incontro di informazione sui temi della sostenibilità. Da quel primo approccio è nato il progetto Eurosostenibilità, coordinato da Gianluigi Pagano, giornalista e scrittore di Bologna, direttore della rivista ND (Natura Docet) di Milano. Si è così snodato un itinerario di conoscenza, volto a scoprire la sostenibilità nelle diverse filiere produttive.


“La partnership a Milano-osserva Laura Panizutti-, mi è sembrata particolarmente azzeccata : Milano, capitale dell'economia e della finanza e Vetrina del Gusto, del buon e bello vivere, ha fornito una occasione unica per confrontarsi con la stampa nazionale.”




E poi, l'incontro a convivio.

“Ambiente rilassato e piacevole ricavato in una classica casa "vecchia Milano", la cucina, come dice il nome, è orientata ai piatti della tradizione friulana con un'attenzione particolare alla zona di Sauris. I piatti, anche i più sostanziosi, non sono mai pesanti o sbilanciati. Ottimi, ovviamente, i salumi ed i formaggi. Interessante la lista dei vini e, per una volta, anche quella delle birre con proposte originali del territorio di riferimento. Personale giovane e simpatico, è facile sentirsi a proprio agio.”




sabato 28 ottobre 2023

La Via della Pizza – Al Gran Bar di Savorgnano (San Vito al Tagliamento) – La pizza buona, senza i clamori della pubblicità di moda

 


“L’Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) – racconta Renzo Lupatin, giornalista-, è un’organizzazione internazionale nata nel 2000 e che raccoglie alcuni dei paesi che si affacciano sul mar Adriatico e Ionico. È un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella Euroregione Adriatico Ionica. Il suo segretariato permanente ha sede nella città di Ancona, storico avamposto tra l’Europa occidentale, la Grecia e i Balcani, nella cinquecentesca Cittadella, detta anche Fortezza di Ancona.

Borghi d’Europa promuove il progetto ‘L’Europa delle scienze e della cultura’, sotto il Patrocinio della IAI. “

Nel 2019 a Milano, presso la sede del Parlamento europeo, Borghi d’Europa presentò

i Percorsi Internazionali sul tema della filiera agroalimentare.

Fra questi la Via della Pizza.

I giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa, sono giunti alla Pizzeria Trattoria Gran Bar di Savorgnano (San Vito al Tagliamento)

Il Friuli Occidentale è infatti il territorio che verrà raccontato fino a dicembre del 2024, in

un viaggio del gusto inedito e fuori dal coro.

La visita ci suggerisce : ottimo impasto, concepito secondo i tempi di una buona maturazione e lievitazione ( si può scegliere anche l’impasto integrale al farro o al kamut :

ogni sera una proposta diversa).

La pizza è sottile, ma con commenti di grande eccellenza, mai banali. Si legge la

ricerca meditata di proposte creative,pur nella tradizione.

La stagionalità è pienemente rispettata : in questa settimana di fine ottobre ecco,per

esempio le proposte : pizza bianca con spoeck cotto, castagne e miele ; Radicchio e lardo di Colonnata ; Zucca salsiccia e procini ; Radicchio gorgonzola e noci ; Pancetta croccante , castagne e ricotta affumicata ; Patate al forno salsiccia e brie.

Il servizio è ountule, brioso, mai anonimo.

“Siamo purtroppo abituati da tempo a proposte improbabili, capaci di attivare il consumo di acqua minerale nel decorso post-pizza.Non se ne può più di stregoni che sanno tutto e di proposte gourmet per fregare soldi alla gente – commenta Renzo Lupatin, Giornalista e Presidente Borghi d’Europa -. Qui al Gran Bar abbiamo incontrato un’altra musica .”

Ma se gli elementi che definiscono la pizza gourmet di moda sono : ” il sapore dell’impasto che deve amalgamarsi alla perfezione con quello degli ingredienti che la condiscono;

il lievito madre è obbligatorio, perché è l’unico in grado di dare morbidezza e perfetta consistenza all’impasto; digeribilità è la parola d’ordine, niente più mattoni sullo stomaco, ma solo leggerezza; gli ingredienti devono essere di altissima qualità, di provenienza locale, meglio ancora se biologici”, beh ci sembra che al Gran Bar tutti questi elementi ci siano, senza dover scomodare i canoni della pizza gourmet !

domenica 22 ottobre 2023

RACCONTI DI-VINI: ALCUNE MASTERCLASS DELLA SESTA MILANO WINE WEEK

 





A Palazzo Bovara, in Corso Venezia, headquarter della Milano Wine Week 2023

Milano, 21 Ottobre 2023- La Sesta edizione della Milano Wine Week ha proposto un gran numero di eventi, tra masterclass internazionali, conferenze stampa, walk aroung tasting e iene con pairing, per cercare di attirare a frotte operatori del settore, buyers internazionali e il popolo degli enonauti e promuovere così la cultura del vino.

Un ottimo appuntamento, che ha dato risalto alla figura del sommelier da ristorazione, è stata la degustazione della Guida Vendemmie Wine List italia, dove 55 importanti sommelier italiani, tutti rappresentanti di grandi luoghi del gusto, hanno selezionato 10 pregiate etichette ciascuno, raccontandole con convivialità e il giusto story telling al pubblico partecipante.

Un progetto nato nell’edizione 2022 della Milano Wine Week e curato meticolosamente da Paolo Porfidio, enologo e preparato sommelier del Terrazza Gallia Restaurant dell’Hotel Gallia in zona Milano Centrale (miglior sommelier 2023 della Guida Ristoranti d’Italia).

Sempre con Paolo Porfidio al timone, è stata molto interessante e caratterizzante la masterclass sui vini del Vulture di Masseria Imperatore, dove l’Aglianico la fa da padrone in modo elegante, austero ed avvolgente.

Poi, con Eros Teboni come relatore (altra figura di spicco della Sommelerie italiana), è stato fatto un intenso viaggio nell’Alto Adige con una batteria di bianchi e rossi della Cantina Kurtatsch, cooperativa nata nel 1990 nel Bolzanino: profumi ammalianti e ottime acidità nei vini degustati da Borghi d’Europa qui.

E ancora, sempre magistralmente condotta da Eros Teboni, interessante la Masterclass sui vini del Custoza Doc, a cura del locale Consorzio, dei blend bianchi ( da uve Trebbiano Toscano, Garganega, “Bianca Fernanda” e Trebbianello) che hanno bisogno di una spinta comunicativa, spesso forse un po’ sottovalutati, ma dotati di un buon potenziale evolutivo e buona beva.

Infine, la Mastercass sui vini di Nino Negri, con l’enologo responsabile Danilo Drocco (e presidente del Consorzio di Tutela Vini Valtellina) alla conduzione, per far capire i valori e l’identità del territorio valtellinese:soono state degustate tre interpretazioni nuove di 3 della quattro sottozone di produzione, Grumello Docg 2020, Inferno Docg 2020 e Valgella Docg 2019, oltre all’iconico Sforzato Docg Cinque Stelle, tutti Nebbiolo Chiavennasca in purezza.

Una serie di appuntamenti sotto l’egida della Milano Wine Wee, che hanno contribuito di certo alla visibilità del capoluogo meneghino, ma anche soprattutto all’intero comparto vitivinicolo del Belpaese.

Evviva!

giovedì 12 ottobre 2023

Eurosostenibilità - Elisa Elettroimpianti di Giuliano Sartor : Non si vive di solo denaro.....


Borghi d'Europa ha avviato una riflessione sui temi della sostenibilità energetica, in collaborazione con il progetto Eurosostenibilità, seguito e coordinato da Gianluigi Pagano, giornalista di Bologna, direttore della rivista ND, Natura Docet.


" In economia e ingegneria energetica-osserva Giuliano Sartor, nume tutelare dell'azienda Elisa Elettroimpianti di Crocetta del Montello -, con il termine energia sostenibile (o energia verde) si considera quella modalità di produzione ed uso dell'energia che permette uno sviluppo sostenibile. Tale concetto ha tre componenti chiave, una dal punto di vista della produzione (e quindi legata alla produzione di energia rinnovabile), un'altra legata alla sua utilizzazione ovvero all'efficienza e al risparmio energetico ed infine l'ultima chiave legata all'impatto ambientale in termini di inquinamento (minimo, controllato o nullo). Si tratta quindi di un approccio ampio che non riguarda solo la produzione energetica, ma anche il suo utilizzo, inserendosi pertanto in un'ottica complessiva di sviluppo sostenibile e di economia verde. "



I giornalisti e i comunicatori della rete Borghi d'Europa hanno inserito l'azienda Elisa Elettroimpianti di Crocetta del Montello (TV), nel progetto Eurosostenibilità, per il settore la sostenibilità energetica.

Giuliano, perchè ha voluto partecipare fin dal 2019 al progetto Eurosostenibilità ?


L’energia è un elemento centrale per quasi tutte le sfide e le opportunità più importanti che il mondo si trova oggi ad affrontare. Che sia per lavoro, sicurezza, cambiamento climatico, produzione alimentare o aumento dei redditi, l’accesso all’energia è essenziale.

L’energia sostenibile è un’opportunità – trasforma la vita, l’economia e il pianeta.

Un progetto che unisce i valori ai buoni interventi di informazione, mi sembrava una ottima esperienza.



Vi è poi l'attenzione rivolta alle giovani generazioni .....


"Il modo più semplice per spiegare l’energia a un bambino della scuola primaria in una frase è: l’energia è una forza che ha varie forme o ha la capacità di far muovere o cambiare qualcosa in qualche modo. Non è una cosa sola ma si manifesta in più forme (calore, luce, movimento, elettrica, chimica, nucleare e gravità); energia potenziale o cinetica; rinnovabile o non rinnovabile.





Un corretto uso dell’energia elettrica che ogni giorno abbiamo a disposizione nelle nostre case deve iniziare sin da bambini: secondo diversi studi, infatti, i bambini dovrebbero imparare a riconoscere l’importanza del risparmio energetico, non solo perché risparmiando energia risparmiamo anche denaro – e quindi abbiamo un impatto positivo importante anche sul nostro portafogli – ma anche perché in questo modo evitiamo di fare del male all’ambiente, che va salvaguardato.


I bambini dovrebbero essere quindi educati ad apprendere il corretto atteggiamento nei confronti dell’energia e dell’ambiente.


I metodi per insegnare ai più piccoli a risparmiare energia sono, oltre alla sensibilizzazione teorica, anche piccoli esempi pratici che potranno rivelarsi molto utili, come ad esempio:


Chiudere il rubinetto dell’acqua quando si lavano le mani, il viso o i denti. Sappiamo tutti molto bene quando sia importante evitare lo spreco di acqua, che è un elemento sostanziale e fondamentale per il nostro benessere (e non solo) ma anche non inesauribile: quando si spazzolano i denti o ci insapona le mani, è inutile lasciare che dal rubinetto scorra ancora l’acqua, motivo per cui è importante insegnare ai più piccoli a chiuderlo.

Spiegare ai bambini che il PC o le console di gioco vanno spenti quando non in uso. Quando non si utilizzano le console di gioco o il computer, non è utile (ed è invece controproducente) che rimangano accesi e collegati alla corrente. Pertanto, spieghiamo ai nostri bambini perché spegnerli e perché scollegarli: la prossima volta, presteranno sicuramente più attenzione!

Coinvolgere i bambini nella gestione del riscaldamento e di altri impianti. Spiegando loro perché è importante che non vi sia dissipazione di calore – per esempio, riscaldamento acceso e finestre aperte – avremo buone probabilità che, in futuro, sappiano mantenere una corretta gestione degli stessi. "


Nel 2024....

Rinnoverò l'adesione ad Eurosostenibilità. Non mi serve per ragioni pubblicitarie, ma per profonde ragioni culturali.

domenica 8 ottobre 2023

EUROSOSTENIBILITA' : 'Informare chi informa' sui 17 Goals dell'Agenda 2030 – Il progetto L'Europa delle scienze e della cultura in Friuli Occidentale : l'invito a Omnia Energy 3


Sono trascorsi ormai due anni da quando Borghi d'Europa, grazie al Patrocinio di ESOF2020,Trieste Capitale europea della scienza, organizzò al Porto Vecchio di Trieste un incontro di informazione sui temi della sostenibilità. Da quel primo approccio è nato il  progetto Eurosostenibilità,  coordinato da Gianluigi Pagano, giornalista e scrittore di Bologna, direttore della rivista ND (Natura Docet) di Milano. Si è così snodato un itinerario di conoscenza, volto a scoprire la sostenibilità nelle diverse filiere produttive.


Trieste era stata scelta per l’organizzazione di ESOF 2020, la più rilevante manifestazione europea focalizzata sul dibattito tra scienza, tecnologia, società e politica.

La manifestazione si è svolta a Trieste dal 2 al 6 settembre. La candidatura era stata proposta dalla Fondazione Internazionale Trieste per il Progresso e la Libertà delle Scienze.

ESOF (EuroScience Open Forum) è un marchio di EuroScience, Your Voice on Research in Europe, Associazione non-profit tra ricercatori. L’ESOF si tiene ogni 2 anni: Trieste segue Stoccolma (2004), Monaco di Baviera (2006), Barcellona (2008), Torino (2010), Dublino (2012), Copenaghen (2014), Manchester (2016) e Tolosa (2018).


La rete internazionale Borghi d'Europa, nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura aveva proposto un percorso informativo sui temi della sostenibilità.

I Paesi inclusi nel progetto erano e sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Svizzera, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.

Le Regioni italiane : Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Con Ufficio Stampa: a Milano

Borghi d'Europa  propone oggi le interviste realizzate da giornalisti della stampa nazionale ed internazionale sui temi dei Goals dell'Agenda 2030.

Lo scopo è quello di realizzare una imponente campagna che si concretizzerà nella pubblicazione di oltre 1000 servizi informativi e nella realizzazione di almeno 20 trasmissioni multimediali,grazie alla rete del progetto  L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).


L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile  è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.

Sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU, l’Agenda è costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – inquadrati all’interno di un programma d’azione più vasto costituito da 169 target o traguardi, ad essi associati, da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030.

Questo programma non risolve tutti i problemi ma rappresenta una buona base comune da cui partire per costruire un mondo diverso e dare a tutti la possibilità di vivere in un mondo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, economico.

Gli obiettivi fissati per lo sviluppo sostenibile hanno una validità globale, riguardano e coinvolgono tutti i Paesi e le componenti della società, dalle imprese private al settore pubblico, dalla società civile agli operatori dell’informazione e cultura.

I 17 Goals fanno riferimento ad un insieme di questioni importanti per lo sviluppo che prendono in considerazione in maniera equilibrata le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale ed ecologica – e mirano a porre fine alla povertà, a lottare contro l‘ineguaglianza, ad affrontare i cambiamenti climatici, a costruire società pacifiche che rispettino i diritti umani.


I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno così invitato l'azienda  OMNIA  ENERGY 3 srl  di San Giorgio della Richinvelda a partecipare alle iniziative del progetto Eurosostenibilità, quale partner d'informazione.

“Omnia Energy 3 è un’azienda innovativa e dinamica con una consolidata esperienza nel settore delle energie rinnovabili. Omnia Energy 3 è leader in Friuli e Veneto orientale grazie alla realizzazione di oltre 8.000 impianti per privati, aziende ed enti pubblici e più di 80 MegaWatt di potenza installata.

Omnia Energy 3 propone soluzioni e prodotti d’efficienza energetica progettati con dipendenti interni ed un’assistenza eccellente a garantire un ottimo servizio di post-vendita, performance e manutenzione degli impianti.  Il team, guidato con passione dai due titolari, è composto  da quasi 20  persone in ufficio tra tecnici qualificati e impiegati amministrativi,  30  installatori specializzati,  15  commerciali  attivi in tutto il Triveneto, oltre a 6 figure professionali iscritte all’ordine (ingegneri, architetti, periti e geometri)."


Omnia Energy 3 ha inoltre instaurato solide partnership con aziende specializzate nel montaggio di carpenteria pesante, rimozioni amianto, opere edili e servizi tecnici. Omnia Energy 3, grazie alle sue risorse interne ed alla collaborazione con aziende di fiducia, è quindi in grado di offrire ai propri clienti un vero servizio chiavi in mano che si distingue per competenza e qualità. Crediamo che un utilizzo più consapevole delle risorse a nostra disposizione possa renderci individui migliori e ci permetta di lasciare in eredità alle generazioni future un mondo più sostenibile.


lunedì 2 ottobre 2023

TERRITORI ED ECCELLENZE: LA TERZA EDIZIONE DI OLTREPO’ TERRA DI PINOT NERO

 

 




Milano, 29 settembre 2023- L’Oltrepò Pavese è una terra ricca di biodiversità e di tradizioni antiche, che conta sei Doc e una Docg, che necessitano di essere valorizzate e comunicate nella maniera migliore.

Il Consorzio di Tutela Vini Oltrepò Pavese, diretto da Carlo Veronese, lavora alacremente per promuovere questo patrimonio di denominazioni, due delle quali riguardano le due anime del Pinot Nero, la Docg per gli Spumanti Metodo Classico e la Doc per i rossi fermi .

Per celebrare queste due diverse espressioni di Pinot Nero, anche quest’anno si è svolta la rassegna enologica “Oltrepò Terra di Pinot Nero” nello splendido contesto della Tenuta Pegazzera di Casteggio: Borghi d’Europa vi ha partecipato, traendone ottime indicazioni.

All’evento, organizzato per stampa e operatori del settore, sono state presenti 34 Aziende virtuose del territorio, alcune delle quali scelte per le due Masterclass, una dedicata ai Pinot Nero Doc e l’altra per gli Spumanti Metodo Classico Docg, condotte da Filippo Bartolotta e Iacopo Cossalter.

Gli Spumanti Docg assaggiati si sono rivelati molto fini ed eleganti, con una spiccata sapidità che da più brio e una lunga beva, mentre i rossi hanno trasmesso eleganza, profumi e anche un bel corpo, con un potenziale evolutivo molto interessante.

Le Bolle molto apprezzate sono state:

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Rosè “Note d’Agosto” Extrabrut di Alessio Brandolini

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Rosè Cruasè Bertè e Cordini di Bertè e Cordini

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero “Casto” Pas Dosè 2018 di Bosco Longhino

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero “Vergomberra” Pas Dosè 2019 di Bruno Verdi

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero “Riva Rinetti” Pas Dosè 2018 di Calatroni

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Rosè Cruasè “La Bolla Rosè” Brut Millesimato 2018 di Cantine Cavallotti

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero 1865 di Conte Vistarino

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero “Classese” Brut Millesimato 2015 di Fracesco Quaquarini

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero “Asburgico” Pas Dosè 2018 di Riccagioia Ersaf Regione Lombardia

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Rosè “Monteceresino” Extrabrut Millesimato 2016 di Travaglino

Poi, tra i rossi invece:

-        Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Albaron” 2020 di Ca del Gè

-        Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Bertone” 2019 di Conte Vistarino

-        Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Tiamat” 2021 e il Doc “V18” 2020 di Cordero San Giorgio

-        Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Giorgio Odero” 2018 di Frecciarossa

-        Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Luigi Padroggi” 2020 di La Piotta

-        Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc Riserva “Amadì” 2020 di Le Fiole

-        Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Costarsa” 2019 di Montelio

-        Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Noir” 2020 di Mazzolino

 

-        Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc Riserva “Poggio della Buttinera” 2019 di Travaglino

Tutti questi ottimi assaggi hanno confermato il potenziale qualitativo del vitigno Pinot Nero nell’areale Oltrepadano, che infatti è una delle zone di produzione più importanti del panorama vitivinicolo internazionale, non solamente del Belpaese.

Così va bene!

mercoledì 27 settembre 2023

Eurosostenibilità – Elisa Elettroimpianti sostiene le iniziative di educazione al risparmio energetico


I giornalisti e i comunicatori della rete Borghi d'Europa hanno inserito l'azienda Elisa Elettroimpianti di Crocetta del Montello (TV), nel progetto Eurosostenibilità, per il settore della sostenibilità energetica.



"Spegnere una luce in più può fare la differenza, è un insegnamento fondamentale per un bambino piccolo, è anche la trasfigurazione della sua importanza come piccolo essere vivente nella società. Anche lui, seppur piccolo, conta e può aiutare o meno a preservare il mondo in cui vive.

Ho trovato grande facilità ad insegnare ad Andrea l’importanza del risparmio energetico, ricordate che i bambini amano “fare” e sentirsi parte attiva della vita famigliare. Ciò che viene loro raccontato deve, nel breve periodo, diventare azione per farla diventare reale e concreta."




Così Barbara Chizzolini (Chizzocute), per raccontare ai bambini l'energia :

"Il concetto di “energia” per un bambino può essere molto difficile da comprendere. I bambini hanno necessità di vedere concretamente le cose, di viverle. Per spiegare cos’è l’energia ad un bambino si possono organizzare delle gite nel verde, magari in zone in cui esistono gli impianti di energia eolica, o a vedere gli impianti di energia solare o ancora in montagna. È per il bambino anche l’occasione per vivere un’esperienza positiva in famiglia."



Giuliano Sartor, nume tutelare di Elisa Elettroimpianti, è convinto che

tutte le iniziative di educazione al risparmio energetico, siano da far conoscere e valorizzare.



" Proprio per questo motivo ho deciso di sostenere con la mia azienda i progetti di Eurosostenibilità, che la rete Borghi d'Europa sviluppa ormai da alcuni anni."



"Insegnare ai bambini come risparmiare energia, ancora di più oggi che le bollette rincarano e che la sfida ambientale ci chiama: bastano pochi accorgimenti per crescere figli consapevoli dell'importanza del risparmio energetico!"



5 idee per far risparmiare l’energia ai bambini

https://www.nostrofiglio.it/famiglia/ambiente/insegnare-ai-bambini-a-risparmiare-energia

I bambini imparano col buon esempio, quindi per prima cosa dovete essere voi genitori a cercare di ridurre il consumo di energia in casa (e anche fuori!). Ecco in cosa potete coinvolgere i vostri figli.



Spegnere i dispositivi elettronici e staccare la spina

Non è una bufala: lasciare i dispositivi elettronici accesi, magari collegati alle prese, consuma energia. Per evitarlo, suggerite ai vostri figli di spegnere il computer, di non tenere il telefono o il tablet in carica tutta la notte o un tempo superiore a quello necessario, preferite le luci per la notte che si ricaricano e non che necessitano di alimentazione.



Anche la tv e gli altri apparecchi collegati dovrebbero essere staccati dalla presa prima di andare a dormire.



Non tenere il frigo troppo aperto

Il frigo raffredda, e per farlo deve mantenere la temperatura costante intorno ai 4 gradi. Se si tiene lo sportello aperto troppo a lungo, magari mentre si sceglie cosa mangiare, l'elettrodomestico si mette a lavorare con più intensità per restare freddo, consumando di più.



Non accendere la luce se non è buio

L'abitudine di accendere la luce anche di giorno se non se ne ha necessità è molto diffusa tra bambini e adulti. Insegnate ai vostri figli, dando il buon esempio, che abituarsi alla luce naturale è molto meglio che vivere sempre sotto la lampadina accesa! Inoltre, la luce naturale aiuta a mantenere gli occhi in forma e a combattere la miopia.



Spegnere le luci

La più banale di tutte le raccomandazioni: spegnere le luci quando si esce da una stanza! Purtroppo nemmeno gli adulti ci fanno caso, eppure è importantissimo per risparmiare energia. Quando lasciate una stanza, anche se ci dovete tornare, ricordatevi di spegnere le luci e insegnate a farlo ai vostri bimbi, che spesso sono di corsa e non ci pensano.



No al condizionatore!

Come facevamo noi senza aria condizionata? Certo, morivamo di caldo, ma limitare l'uso del condizionatore è possibile. Non lasciate che i vostri figli lo accendano di continuo, o che lo lascino acceso tutta la notte per dormire, fa male anche alla salute. E se sono tentati di accenderlo in modalità calore in inverno, insegnate loro che… basta vestirsi di più! E tenere un po' i vestiti sul calorifero prima di indossarli.





giovedì 31 agosto 2023

A tu per tu con.... - Alla Torre di Valvasone con i giornalisti della stampa nazionale

 






I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa sono impegnati nel viaggio del gusto nel Friuli Occidentale, nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Ionica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).




L'itinerario ha attivato in questi giorni l'azione 'A tu per tu con....', l'incontro tra il mondo dell'informazione e la realtà dei territori coinvolti.

'Alla Torre', ristorantino con enoteca di Valvasone, Nicoletta ha invitato le aziende locali per un confronto con due giornalisti della stampa nazionale : Gianluigi Veronesi (Bologna), fondatore della rivista Degusta Magazine e Alessio Dalla Barba (Milano), giornalista e sommelier AIS (Borghi d'Europa Magazine) e con Dante Paolo Nosella, fine intenditore di vini.


" Un aperitivo vivace e partecipato – osserva Nicoletta- nel corso del quale ho proposto le chiocciole del Tagliamento Caj, nella versione tradizionale e nella versione fritte ".

L'intervento di Mattia Marinello, 33 anni,originario di San Martino al Tagliamento, titolare dell’azienda agricola 𝐂𝐀𝐉 - 𝐋𝐀 𝐂𝐇𝐈𝐎𝐂𝐂𝐈𝐎𝐋𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝐓𝐀𝐆𝐋𝐈𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎, ha contribuito a chiarire il

pianeta della elicicoltura, fissando le idee che accompagneranno fino a dicembre del 2024

le campagne d'informazione di Borghi d'Europa.


Stefano Gri ha presentato i vini della propria azienda agricola, TreZero di San Lorenzo, da viti

resistenti (piwi).

"Con dedizione quotidiana, ci avviciniamo costantemente all'obiettivo zero; la variabilità delle stagioni e gli eventi climatici estremi ci obbligano, in alcuni casi, ad intervenire con prodotti fitosanitari per contrastare le malattie funginee. Il nostro orgoglio risiede nel ricorso irrisorio ai trattamenti chimici, all'eccezionale riduzione degli stessi del 70-90% e quindi al contenimento delle emissioni da essi derivanti, perché vogliamo essere la testimonianza concreta del rispetto per il pianeta e il nostro territorio."

"Lavoriamo per creare vini di qualità a bassissimo impatto ambientale. I vitigni PIWI, resistendo naturalmente alle malattie fungine, ci permettono di ridurre gli interventi in campo, risparmiando combustibili fossili, acqua ed evitando il compattamento del suolo."



Cesare Bertoia, nume tutelare di Casato Bertoia a San Lorenzo, ha presentato le eccellenze del proprio orto biologico. "Ricercare il massimo equilibrio con la Natura è una filosofia di vita. Rispettare l’ambiente e praticare un’agricoltura sostenibile secondo i protocolli della certificazione biologica, ci premia con risultati d’eccellenza che esprimono sapori e qualità d’altri tempi."

Detto,degustato

'Un viaggio del gusto che ci ha portati ad apprezzare tutta la linea dei prodotti : tanto per fare un esempio, fra i sott'oli, il radicchio di campo sott'olio evo BIO – osserva Gianluigi Veronesi.-.Ma potremmo estendere il discorso anche alle creme vegetali, all'area dell'agrodolce, alla passata di pomodoro, alle confetture speciali."

"La raccolta dei nostri prodotti freschi avviene in brevissimo tempo e al punto esatto di maturazione desiderato, per essere rapidamente trasformati mantenendo al massimo le caratteristiche organolettiche. Selezioniamo solo materie di prima scelta e non utilizziamo nessun semilavorato, per ottenere prodotti finali d’eccellenza. Il laboratorio di trasformazione Casato Bertoia posto vicino agli orti, garantisce di poter gestire la lavorazione del prodotto fresco sempre nel momento ottimale prescelto, così da limitare al minimo l’ossidazione."

La raccolta è manuale : Creme, composte e confetture extra vengono lavorate sottovuoto a vapore a bassa temperatura (45/55°C) per ottenere la massima concentrazione, esaltando così caratteristiche organolettiche, profumi e sapori. "

E, infine, la fragranza e l'artigianalità del pane, proposto da Nevio e Sara del Panificio

Pasticceria Cocetta di Valvasone.

Il Panificio Cocetta si trova nell’antico Borgo Medievale di Valvasone, ai piedi del Castello e propone pane e dolci con materie prime di qualità, cotte nell’antico forno in muratura. Tra le specialità tipiche: i dolci da forno, in particolare i croissant preparati secondo la ricetta francese appresa in un viaggio a Parigi e preparati con farciture anche fantasione (fragole, amarene, crema di nocciole, pistacchi…) e il pane ciabatta friulano, unico nel suo genere per la croccantezza e la capacità di conservazione nel tempo.

Ciò che contraddistingue da sempre l’attività di Nevio e Sara è l’attenzione alla qualità degli ingredienti. Si panificano alcune specialità tipiche: pane di segale, la classica ciabatta friulana, code e teste di drago alla semola di grano duro.

Durante la rievocazione storica medievale di settembre, il Panificio Cocetta prepara il dolce del Priore, e poi ottimo panettone casereccio a Natale, la tradizionale pinza per l’Epifania, crostoli e frittelle per carnevale e fragranti colombe e focacce a Pasqua.